Milleottocento euro per svolgere la pratica forense presso la Banca d’Italia

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La Banca d’Italia indice una selezione per 3 posti per lo svolgimento della pratica forense presso il proprio Servizio Consulenza legale, con sede a Roma.

OGGETTO DELL’ATTIVITÀ

La pratica forense è finalizzata al conseguimento del titolo per la partecipazione all’esame di abilitazione alla professione di avvocato e ha la durata massima di 12 mesi; il superamento dell’esame di abilitazione comporta l’automatica cessazione della pratica.

Essa consiste: nell’addestramento a contenuto teorico-pratico, mediante affiancamento ad uno o più avvocati del Servizio Consulenza legale; nella partecipazione alla stesura di atti e pareri e allo svolgimento di ricerche di dottrina e giurisprudenza; nella partecipazione alle udienze giudiziali in affiancamento agli avvocati del Servizio.

Il praticante dovrà curare personalmente gli adempimenti formali richiesti per il conseguimento dell’abilitazione professionale seguendo la disciplina stabilita dal Consiglio Nazionale Forense, a cui si rimanda integralmente.

REQUISITI RICHIESTI

Laurea magistrale/specialistica conseguita con un punteggio di almeno 110/110 o votazione equivalente in giurisprudenza (LMG-01 o 22/S)2.

È altresì consentita la partecipazione a chi possieda titoli di studio conseguiti all’estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 110/110, riconosciuti equivalenti, secondo la vigente normativa, alla laurea in giurisprudenza ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.

Aver sostenuto almeno un esame universitario tra i seguenti, con votazione pari ad almeno 27/30:

– esame ricompreso nel settore scientifico disciplinare “Diritto dell’economia” [IUS/05];

– esame in materia di legislazione bancaria e/o finanziaria (es.: diritto bancario; legislazione bancaria; diritto bancario, delle assicurazioni e dei mercati finanziari).

Iscrizione nel registro dei praticanti avvocati.

Età non superiore agli anni 28

Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea.

Godimento dei diritti civili e politici.

Per i corsi di laurea specialistica si prende in considerazione solo il voto della laurea specialistica (e non quello della laurea triennale).

L’attinenza alla legislazione bancaria e/o finanziaria deve risultare dalla denominazione dell’esame stesso.

Non aver tenuto comportamenti incompatibili con i compiti da svolgere e/o con la dignità e il decoro della professione forense.

Adeguata conoscenza della lingua italiana.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.

SVOLGIMENTO DELLA PRATICA FORENSE

La pratica avrà inizio orientativamente dal mese di novembre 2023.

RIMBORSO SPESE MENSILI

Ai praticanti verrà corrisposto un rimborso forfetario mensile di 1000 euro lordi, ai quali si aggiunge un contributo forfetario per le spese di alloggio di 800 mensili euro per coloro che non sono residenti nella provincia di Roma.

COME FARE DOMANDA

Le candidature dovranno essere presentate entro il termine perentorio delle ore 16.00 DEL 4 SETTEMBRE 2023, seguendo le modalità indicate sul bando.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per scaricare il bando relativo alla pratica forense CLICCA QUI.

 

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