Come aprire un asilo nido privato

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Come abbiamo visto, aprire un asilo nido privato è una delle opzioni possibili per chi decide di lavorare con i bambini. Un asilo nido privato in Italia deve rispondere a determinati requisiti, stabiliti dalla Legge e dai regolamenti regionali, cui la normativa nazionale rimanda.

Se si decide di aprire un asilo nido privato sotto forma di azienda, occorre inoltre strutturare un vero e proprio progetto d’impresa, sviluppando un business plan, ed eventualmente tentando di usufruire di una delle agevolazioni esistenti, come ad esempio i finanziamenti europei per l’imprenditoria femminile, se l’azienda è costituita prevalentemente da donne.

Aprire un asilo nido privato: le cose da sapere

Ecco le cose fondamentali da sapere se volete aprire un asilo nido privato. La gran parte degli adempimenti e delle dotazioni iniziali per avviare un’attività di asilo nido privato coincidono con quelli necessari per ogni altro asilo nido.

Come primo passo, è necessario costituire una società, avere una dotazione finanziaria per avviarla, completare le pratiche autorizzative necessarie.

E’ necessario rispettare i seguenti requisiti previsti dalle normative nazionali vigenti:

  • l’asilo nido privato deve poter ospitare da un minimo di 19 a un massimo di 50 bambini, per alcuni casi particolari da 6 a  18 bambini;
  • l’asilo deve avere spazi conformi agli standard previsti dalla normativa regionale di riferimento;
  • l’attività dell’asilo nido privato deve prevedere minimo 42 settimane di apertura in un anno, minimo 5 giorni la settimana;
  • l’asilo deve prevedere da un minimo di 6 a un massimo di 11 ore di apertura in un giorno;
  • a livello di spazi, è necessario che l’asilo nido abbiamo almeno 6 mq interni per bambino ospitato;
  • la parte esterna dell’asilo deve avere una superficie non inferiore allo spazio riservato ai bambini all’interno dei locali;
  • i servizi igienici e i locali per il cambio dei bambini non possono essere inferiori a otto metri quadri.

Aprire un asilo nido privato: l’opzione franchising

Se intendete aprire un asilo nido privato, è possibile anche l’opzione di aprire un’attività in franchising. Come per tutte le altre attività aperte in questa forma, anche l’asilo nido in franchising oltre alla normativa di riferimento deve rispettare le regole stabilite nell’accordo commerciale con il franchisor, cioè il licenziatario dell’attività.
Si tratta comunque di un’attività imprenditoriale in forma autonoma, ma con una sostanziale differenza: l’imprenditore in franchising non lavora “solo per sé stesso”, ma contribuisce alla crescita della sua azienda facendo crescere, giorno dopo giorno, anche il network. Di come aprire un asilo nido in franchising ci occuperemo in altro articolo.

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Giornalista freelance, blogger e scrittore, inizia a collaborare a Lavoro e Carriere nel lontano 1999. Oggi è coordinatore editoriale della testata.

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