Aprire un asilo nido in franchising

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Come aprire un asilo nido in franchising? Come abbiamo visto nell’articolo guida su come aprire un asilo nido privato, anche in questo caso procediamo con ordine, a partire dalla forma societaria, dalla normativa e dagli adempimenti.

Aprire un asilo nido in franchising: informazioni di base

Gli adempimenti necessari per avviare un’attività di asilo nido in franchising coincidono con quelli necessari per ogni altro asilo nido.

Come primo passo, è necessario costituire una società, avere una dotazione finanziaria per avviarla, completare le pratiche autorizzative necessarie. Nel caso degli asili nido in franchising, grazie al rapporto contrattuale stabilito con il licenziatario, queste pratiche potrebbero essere assolto velocemente, usufruendo del canale già aperto dal franchisor.

Occorre ricordare che un’attività in franchising investe parte delle risorse in un sistema per utilizzare il marchio, un sistema operativo comune ed avere un supporto continuo alla propria attività d’impresa. Tutti gli imprenditori attivi nello stesso sistema sono autorizzati a utilizzare il marchio e a trarne vantaggio, ma sono tenuti a rispettare le regole comuni dettate dal contratto con il licenziatario o franchisor. Si tratta dunque di una forma d’impresa che comporta alcune limitazioni da un lato, alcuni vantaggicompetitivi dall’altro.

I vantaggi sono in particolare relativi all’assistenza tecnica, burocratica, fiscale e professionale, fino alla strutturazione di percorsi educativi validi e con risultati garantiti. A livello di investimento iniziale per avviare un’attività di asilo nido in franchising, si parte da 5000 euro in su.

Aprire un asilo nido in franchising: requisiti

Anche nel caso di un asilo nido in franchising, la società di gestione o l’imprenditore individuale titolare deve rispettare i seguenti requisiti previsti dalle normative nazionali vigenti:

  • l’asilo nido privato deve poter ospitare da un minimo di 19 a un massimo di 50 bambini, per alcuni casi particolari da 6 a  18 bambini;
  • l’asilo deve avere spazi conformi agli standard previsti dalla normativa regionale di riferimento;
  • l’attività dell’asilo nido privato deve prevedere minimo 42 settimane di apertura in un anno, minimo 5 giorni la settimana;
  • l’asilo deve prevedere da un minimo di 6 a un massimo di 11 ore di apertura in un giorno;
  • a livello di spazi, è necessario che l’asilo nido abbiamo almeno 6 mq interni per bambino ospitato;

Per quanto riguarda il personale invece dovrà possedere una delle seguenti qualifiche professionali o titoli di studio:

  • maturità liceo socio-psico-pedagogico;
  • diploma di dirigente di comunità infantile;
  • diploma di maestra di asilo;
  • diploma di operatore dei servizi sociali;
  • diploma di assistente di comunità infantile
  • diploma di maturità magistrale;
  • diploma di tecnico dei servizi sociali;
  • master per la formazione della prima infanzia;
  • laurea in pedagogia.

Aprire un asilo nido in franchising: i network esistenti

Ecco alcuni network di franchising che potete prendere in considerazione se decidete di aprire un’attività di asilo nido appoggiandovi ad un’insegna esistente.

  • Little Heidi School: si tratta di un franchising di asili nido e servizi per l’infanzia. Fee d’ingresso per l’imprenditore affiliato di 5000 euro.
  • Play House Family: franchising di asili nido e ludoteche, con fee d’ingresso di 15000 euro.
  • La Maisonnette: franchising di asili nido e scuole materne, con fee d’ingresso di 15000 euro.

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Giornalista freelance, blogger e scrittore, inizia a collaborare a Lavoro e Carriere nel lontano 1999. Oggi è coordinatore editoriale della testata.

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