IOLAVORO 2015: intervista esclusiva agli organizzatori

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IOLAVORO 2015, la principale manifestazione dedicata al lavoro in Italia, tornerà in autunno a Torino, con una tre giorni ricca di contenuti il 21, 22, 23 ottobre. Lavoro e Carriere, media partner della manifestazione, ha rivolto alcune domande a Gianpietro Ferrarese, di Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione Piemonte, Responsabile  dell’organizzazione dell’evento. Per l’edizione autunnale le iscrizioni delle aziende sono già aperte: le imprese che intendono partecipare a IOLAVORO per reclutare personale possono iscriversi sul sito www.iolavoro.org

IOLAVORO è diventata negli ultimi anni la maggiore jobfair italiana: ci può spiegare il “segreto” del successo della manifestazione?

“Il segreto sta nella possibilità reale da parte di un lavoratore di vedere vis a vis responsabili del personale di realtà spesso difficili da raggiungere con il solo invio di un curriculum. Esempi come IKEA o APPLE, realtà della GDO quali Esselunga e altre aziende che possiedono il form on line “Lavora con noi” in cui ricevono centinaia di curriculum al giorno da chi cerca lavoro ma che raramente ricevono una risposta o un invito per un colloquio. IOLAVORO offre invece quest’opportunità.. Per le aziende il vantaggio è di concentrare in pochi giorni le selezioni e la possibilità di vedere direttamente i candidati. La conoscenza diretta è un valore aggiunto, davanti a te hai una persona non solo più il curriculum.”

La manifestazione si è sviluppata ormai su più appuntamenti nel corso dell’anno: quali sono le novità delle edizioni 2015?

“Nel 2015 IOLAVORO si è diffusa su tutto il territorio piemontese e oltre alle edizioni storiche di Torino si sono aggiunte Alessandria, Vercelli, Novara e altri appuntamenti in programma tra settembre e novembre prossimi. Si tratta di eventi di una sola giornata nella maggior parte dei casi, con presentazioni da parte delle aziende delle ricerche di personale in corso con la formula “Elevator Pitch” e un folto programma di workshop informativi. Nell’edizione torinese del prossimo ottobre IOLAVORO ospiterà i Campionati dei Mestieri WorldSkills dove giovani provenienti da tutta l’Italia si sfideranno per tre giorni in 11 mestieri per conquistare un posto nella squadra che rappresenterà l’Italia nelle competizioni internazionali in Svezia nel 2016 e ad Abu Dhabi nel 2017. Info su www.worldskillspiemonte.it

Quali sono, dal vostro osservatorio privilegiato, i settori che stanno dando segnali di ripresa per l’occupazione?

“Sicuramente l’ICT, settore automazione industriale, il settore retail, il Turismo e la ristorazione. Si nota un certa ripresa anche del settore meccanico.”

Perché un giovane disoccupato dovrebbe partecipare a IOLAVORO?

“Per lo stesso motivo che dicevamo prima, perché vedere un responsabile del personale di un’azienda e incontrarlo di persona è un’opportunità, non sempre è semplice. Mediamente prima di avere una chiamata per una posizione a cui si è inviato un cv passano almeno 6 mesi secondo le esperienze che ci vengono descritte e raccontate.”

IOLAVORO è adatta anche ai disoccupati in età matura?

“Le aziende che partecipano a IOLAVORO cercano figure professionali di tutte le età anche se i dati ci dicono che sicuramente si tende ad assumere personale più giovane (per vantaggi fiscali e non), ma per alcuni posizioni non è scontato, spesso si richiede l’esperienza. Alcune posizioni lavorative non hanno un limite di età, ma anzi se la richiesta è per figure più skillate essa non è il requisito indispensabile.”

Prevedete di ampliare gli spazi dedicati all’incontro tra domande e offerta di lavoro come gli “elevator pitch”?

“La formula ”elevator pitch” sta incontrando il favore delle aziende e quindi si prevede di dedicare maggiore spazio a questa formula. Saranno comunque le richieste delle aziende che determineranno un maggiore incremento.”

I servizi pubblici per l’impiego, in particolare in Piemonte, stanno ampliando sempre più la gamma di servizi offerti: quali saranno presenti a IOLAVORO in autunno?

“Ci sarà di nuovo la presenza dei servizi di incontro domanda e offerta di lavoro dei Centri per l’impiego, quali lo sportello Garanzia Giovani, quello dedicato Alte Professionalità, quello dedicato all’inserimento di persone disabili; presenti anche i servizi dedicati all’imprenditoria per la creazione di una propria impresa e i servizi Eures per la mobilità europea professionale.”

Quali saranno le iniziative di orientamento più importanti dell’edizione autunnale di IOLAVORO?

“Oltre a quella già citata dei Campionati dei Mestieri WorldSkills che si traduce anche in una grande fiera dell’Orientamento ai mestieri in gara per gli studenti che visiteranno la manifestazione, possiamo citare il programma Garanzia Giovani dedicato a chi non studia e cerca lavoro tra i 15 e i 29 anni. Daranno il loro contributo anche i servizi Eures per il lavoro in Europa con la presentazione attraverso workshop dedicati delle iniziative ad esso legate, quale il progetto Your First Eures Job 4.0 del Ministero del Lavoro che aiuta i giovani a trovare un’occupazione in Europa rimborsando anche le spese di viaggio e logistiche.”

Date qualche consiglio ai visitatori: come impostare al meglio la partecipazione all’evento?

“Preparandosi da casa, visitando il sito  www.iolavoro.org, controllando quali sono le aziende presenti, quali possono essere tra le figure ricercate quelle più adatte alla propria, in modo da organizzare la o le giornate. Verificare in tempo quali sono le aziende che hanno scelto di preselezionare i candidati e entro quanto ci si può candidare: c’è sempre una data di scadenza entro la quale candidarsi oltre la quale non è più possibile accedere alla preselezione. Mettere in ordine il proprio curriculum, aggiornarlo portandolo con sé. Pensare che comunque quando si viene a IOLAVORO è come andare al colloquio in azienda, ed è utile prepararsi e vestirsi adeguatamente.”

Tre consigli per chi cerca lavoro, in questo momento.

  1. Capire che cosa si sa fare, fare il punto di chi si è professionalmente per non presentarsi ad aziende che non potrebbero prendere in considerazione il nostro cv.
  2. Non rispondere a caso agli annunci trovati e iscriversi ai vari siti web di incontro domanda e offerta sia pubblici che privati.
  3. Usare il proprio networking, la propria rete di relazioni, far sapere che si è alla ricerca di lavoro e cosa si sa fare.

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Giornalista freelance, blogger e scrittore, inizia a collaborare a Lavoro e Carriere nel lontano 1999. Oggi è coordinatore editoriale della testata.

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