Borse di studio per accedere alla Scuola dei beni e delle attività culturali

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La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali offre una formazione avanzata e multidisciplinare di livello internazionale e numerose borse di studio  per accedere al corso. Vediamo tutti i dettagli.

Il corso “Scuola del Patrimonio” è un corso di alta specializzazione e ricerca nel patrimonio culturale, finalizzato a integrare la formazione tecnico-scientifica degli allievi con lo sviluppo di competenze

trasversali coerenti con i nuovi contesti di cura e gestione del patrimonio culturale, nel settore pubblico e

privato, in ambito nazionale e internazionale. Il corso “Scuola del Patrimonio” è multidisciplinare. Gli

insegnamenti sono di tipo teorico, seminariale e applicato.

Nel corso “Scuola del Patrimonio” le lezioni e i seminari sono “in presenza”, in modalità telematica o mista,

e in lingua italiana e inglese.

Sono previste prove di verifica dell’apprendimento e dell’acquisizione di competenze in itinere e alla fine

di ogni anno di corso. L’impegno del corso è a tempo pieno.

COME È ARTICOLATO IL CORSO

Il corso, biennale, è articolato in:

− un modulo comune a tutti gli allievi, della durata di 10 mesi;

− un modulo specializzante della durata di 2 mesi tra i seguenti: Patrimonio culturale e sviluppo

territoriale; Patrimonio culturale e digitalizzazione; Patrimonio culturale e mediazione;

− un periodo di internship della durata di 12 mesi, da svolgersi presso soggetti pubblici o privati, italiani o

stranieri, operanti nei settori del patrimonio culturale, finalizzato a sviluppare un progetto di ricerca a

valenza applicativa.

Al superamento della prova finale è rilasciato, ai sensi del D.L. 22 giugno 2012 n. 83, art. 67, il Diploma di

alta specializzazione e ricerca nel patrimonio culturale, corrispondente a 150 crediti ECTS.

DOVE SI SVOLGERANNO LE LEZIONI

Le attività d’aula del primo anno, con sede a Roma, si svolgeranno per un totale di 660 ore, a cui si

aggiungono attività di studio e ricerca individuali e di gruppo quantificabili in 968 ore.

Le attività di internship del secondo anno si svolgeranno per un minimo di 750 ore di presenza presso l’ente

ospitante, affiancate da attività di studio e ricerca individuale.

Numero di posti disponibili: 20

I posti disponibili sono ripartiti tra le seguenti categorie:

− n. 4 posti per Archeologi;

− n. 4 posti per Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori;

− n. 4 posti per Storici dell’arte;

− n. 2 posti per Antropologi fisici e Demoetnoantropologi;

− n. 2 posti per Archivisti;

− n. 2 posti per Bibliotecari;

− n. 2 posti per altri specialisti nel campo delle attività culturali.

Nel caso in cui la Commissione non individui un numero sufficiente di candidati idonei a coprire tutti i posti

disponibili per ciascuna categoria di allievi, è facoltà della Commissione redistribuire proporzionalmente i

posti vacanti sulle altre categorie.

La Fondazione si riserva, secondo quanto previsto dal Regolamento di selezione allievi e dal Regolamento

didattico, di ammettere uditori alla frequenza di singoli moduli o parti di essi.

Borse di studio

BORSE DI STUDIO

Sono disponibili borse di studio annuali: 20 a carico della Fondazione per ciascun anno di corso (ogni borsa è pari all’importo di € 14.700,00 annui lordi). La borsa di studio è erogata con cadenza mensile nel rispetto dell’obbligo di frequenza e dell’esito positivo delle valutazioni di profitto secondo quanto previsto dal Regolamento didattico.

Qualora venga disposta, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico, l’espulsione di un allievo a causa del mancato superamento della valutazione di passaggio al secondo anno o della mancata ammissione alla discussione finale, l’allievo espulso è tenuto alla restituzione dei ratei della borsa di studio erogati nel corso dell’annualità cui si riferisce la valutazione.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Possono presentare la domanda di partecipazione alla selezione coloro che non abbiano compiuto il 36° anno di età e abbiano conseguito un titolo accademico di livello superiore (scuola di specializzazione o dottorato di ricerca) rilasciato da Università italiane o straniere, nelle materie attinenti al patrimonio e alle attività culturali, di durata minima biennale.

Per la frequenza è richiesta la padronanza della lingua inglese (scritta e orale – livello minimo B2) e della

lingua italiana (scritta e orale – livello minimo B2). Per tutti i candidati è previsto l’accertamento della

conoscenza della lingua inglese nell’ambito della prova scritta e del colloquio.

Nel corso della prova scritta sarà inoltre verificata la conoscenza della lingua italiana dei candidati residenti

all’estero e/o in possesso di titoli di studio esteri.

Da tale verifica sono esclusi:

− coloro che abbiano la cittadinanza italiana;

− coloro che siano in possesso di una certificazione internazionale di italiano almeno di livello B2 del QCER

(Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue), emessa da un ente certificatore (es. Università

per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, Università Roma Tre, Società Dante Alighieri,

Istituti italiani di cultura all’estero o altri soggetti). Tali certificazioni possono essere conseguite nel

paese di origine, nelle sedi d’esame convenzionate presenti in tutto il mondo.
Tale certificato andrà inserito tra gli allegati alla domanda di partecipazione alla selezione per essere
esonerati dalla prova di lingua italiana.

COME FARE DOMANDA

La domanda di partecipazione alla selezione deve essere compilata utilizzando esclusivamente l’apposita
procedura disponibile all’indirizzo web candidature.fondazionescuolapatrimonio.it entro e non oltre le ore 18:00 (ora italiana) del 6 APRILE 2020.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per scaricare il bando e leggere tutti i dettagli sulle borse di studio in palio CLICCA QUI.

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