Selezioni aperte per istruttori direttivi presso il Comune di Milano

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È indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura di n. 12 posti a tempo indeterminato del profilo professionale di ISTRUTTORE DIRETTIVO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI – area dei funzionari e della elevata qualificazione – posizione economica 1 – presso il Comune di Milano.

DESCRIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE E DELLE COMPETENZE

La figura professionale ricercata potrà operare presso:

i Centri Diurni per Disabili (Centri Diurni Disabili (CDD) – Comune di Milano);

il Civico Centro di Istruzione per l’Adulto e l’Adolescente (CIA) “A. Manzoni” (CIA Manzoni (corsidirecuperoincomune.it));

il Centro di Formazione San Giusto (Home – San Giusto – Comune di Milano (formasangiusto.it));

il Centro di Formazione Fleming (Home – Fleming – Comune di Milano (formafleming.it));

il Centro di Giustizia Riparativa e Mediazione Penale (Mediazione penale minorile – Comune di Milano).

La figura professionale ricercata potrà essere addetta alle seguenti attività:

 Effettuare l’analisi dei bisogni dell’utenza tenendo in considerazione fattori relazionali, sanitari, culturali e ambientali;

 Programmare, redigere, organizzare, attuare, gestire e verificare progetti individualizzati volti al mantenimento e allo sviluppo delle abilità degli utenti, nonché al loro empowerment e al miglioramento della loro Qualità di Vita;

 Rendicontare i progetti individuali ad ATS e Regione, ai fini del controllo sulle unità di offerta sociosanitarie;

 Sviluppare nuove idee ai fini del potenziamento delle capacità di autonomia delle persone disabili e fragili;

 Lavorare in equipe multiprofessionali, con particolare attenzione alla cura dei processi di integrazione sociosanitaria, definendo interventi integrati educativi, assistenziali e sanitari;

 Gestire equipe multiprofessionali complesse;

 Gestire i rapporti con genitori e/o caregiver degli ospiti dei centri o delle persone fragili in carico;  Operare in contesti territoriali, in rete con tutti i servizi coinvolti, ai fini della corretta presa in carico dei destinatari degli interventi;

 Partecipare ad attività di studio, ricerca e documentazione, in merito ad argomenti rilevanti per le attività del Servizio, finalizzate all’implementazione della conoscenza collettiva del gruppo di lavoro;  Supportare nel percorso di crescita personale e scolastico/formativo adolescenti, giovani in situazione di disagio personale e sociale e adulti con disabilità o fragilità;

 Rapportarsi con le famiglie e la rete territoriale relativa ai soggetti disabili o fragili in carico ai diversi servizi per favorire il successo del percorso di crescita;

 Attivazione di risorse/servizi territoriali formali e informali;

 Progettazione e realizzazione di percorsi individualizzati finalizzati allo svolgimento di attività di utilità sociale, in ottica riparativa, per minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti penali in esecuzione esterna;

 Gestione e trattazione dei percorsi di mediazione penale e di altri programmi di giustizia riparativa (conference, circle, ecc.) su segnalazione dell’Autorità Giudiziaria;

 Progettazione e gestione di incontri periodici di riflessione rivolti agli autori di reato per piccoli gruppi (focus group);  Interventi di sostegno e affiancamento educativo per i minori in esecuzione penale all’interno dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria;

 Progettazione, organizzazione e gestione di interventi di cultura della legalità destinati agli alunni delle scuole del territorio;

 Interventi di accoglienza, ascolto e riconoscimento delle vittime di reato.  La figura professionale ricercata è quindi in possesso delle seguenti competenze/capacità/attitudini:

 Analisi dei bisogni/Assessment delle situazioni di fragilità;

 Capacità di leggere problemi legati alle difficoltà di apprendimento e relazionali/comportamentali e di proporre soluzioni;

 Project management (pianificazione, gestione e coordinamento degli interventi, monitoraggio e verifica dei risultati) di progetti socio-assistenziali, volti alla promozione della salute e allo sviluppo delle autonomie;

 Gestione della consulenza;

 Conduzione di gruppi/classi;

 Individuare strategie, anche innovative, al fine di favorire l’acquisizione di competenze specifiche e trasversali;  Capacità relazionali di ascolto, di dialogo e confronto con persone fragili e con le relative famiglie, anche al fine della costruzione di relazioni significative;

 Capacità di Working team in equipe multidisciplinari;

 Capacità di scrittura;

 Apprendimento attivo e capacità di autoformarsi e di tenersi in costante aggiornamento;

 Conoscenze informatiche almeno basilari e uso degli strumenti tecnici;

 Forte propensione per le relazioni umane;  Pensiero critico e analitico;

 Empatia, intelligenza emotiva e collettiva;

 Comunicazione efficace;

 Capacità di Problem Solving, anche tramite l’utilizzo della creatività per la ricerca di soluzioni innovative e non scontate;

 Capacità di gestione dei conflitti e dello stress.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Possono partecipare alla selezione i candidati che, alla data di scadenza del presente bando, siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi;

b) maggiore età;

c) godimento dei diritti civili e politici;

d) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

e) non essere stati licenziati dal Comune di Milano;

f) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica;

g) non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una Pubblica Amministrazione;

h) non avere riportato condanna definitiva per i delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI, XII e XIII del Codice Penale, per la quale non sia intervenuta la riabilitazione, e di non avere riportato sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;

i) di non avere limitazioni psico-fisiche allo svolgimento delle attività e delle mansioni;

j) per i candidati di sesso maschile: avere una regolare posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva ovvero non essere tenuti all’assolvimento di tale obbligo a seguito dell’entrata in vigore della Legge di sospensione del servizio militare obbligatorio; i cittadini non italiani devono avere una posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva previsto dagli ordinamenti del Paese di appartenenza;

k) essere in possesso del seguente titolo di studio:

i) Laurea triennale (ex D.M. n. 270/2004) appartenente ad una delle seguenti classi:

L-19 “Scienze dell’educazione e della formazione” o L-39 “Servizio sociale” o L-24 “Scienze e tecniche psicologiche” oppure Laurea Triennale (ex D.M. n. 509/1999) o Diploma Universitario (ex L. 341/1990), equiparati con D.M. del 9 luglio 2009 e D.M. dell’11 novembre 2011 alle Lauree triennali nelle classi sopraelencate;

oppure ii) Laurea Magistrale (ex D.M. n. 270/2004) appartenente ad una delle seguenti classi: LM-50 “Programmazione e gestione dei servizi educativi” o LM-57 “Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua” o LM-85 “Scienze pedagogiche” o LM-87 “Servizio sociale e politiche sociali” o LM-51 “Psicologia” ovvero altra Laurea Magistrale (ex D.M. n. 270/2004) o Laurea Specialistica (ex D.M. n. 509/1999) o Diploma di Laurea conseguito con il vecchio ordinamento universitario, equiparati dal D.M. del 9 luglio 2009 alle Lauree Magistrali nelle classi sopraelencate;

oppure iii) Laurea Triennale (ex D.M. n. 509/1999 o ex D.M. n. 270/2004) o Diploma Universitario (ex L. 341/1990) o Laurea Specialistica (ex D.M. n. 509/1999) o Laurea Magistrale (ex D.M. n. 270/2004) o Diploma di laurea conseguito con il vecchio ordinamento universitario, unitamente alla qualifica di educatore professionale socio-pedagogico, conseguita con il possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 1, commi 597 e 598, della L. n. 205/2017;

oppure iv) uno dei seguenti titoli abilitanti alla professione di educatore professionale socio-sanitario unitamente all’iscrizione all’Albo Professionale degli Educatori Professionali Socio-Sanitari, istituito ai sensi della L. n. 3/2018 e del D.M. del 13 marzo 2018:  Laurea triennale in Educazione Professionale appartenente alla classe L/SNT2 “Scienze delle Professioni sanitarie della riabilitazione” ex D.M. 270/2004 (o classe SNT/02 ex D.M. n. 509/1999);

 Diploma o attestato conseguito, entro il 31 dicembre 2012, a seguito del superamento di uno dei corsi di cui alla tabella allegata al D.M. del 22 giugno 2016, avente ad oggetto “Modifica del decreto 27 luglio 2000, recante Equipollenza di diplomi e di attestati al diploma universitario di educatore professionale, ai fini dell’esercizio professionale e dell’accesso alla formazione post-base”, equipollente alla Laurea triennale in Educazione Professionale appartenente alla classe L/SNT2;  Diploma Universitario di tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale.

 

I candidati in possesso di uno dei titoli abilitanti alla professione di educatore professionale socio-sanitario, che al momento della presentazione della domanda di partecipazione non risultino iscritti all’Albo Professionale degli Educatori Professionali Socio-Sanitari, potranno partecipare alla selezione, fermo restando l’obbligo di essere iscritti all’Albo al momento dell’eventuale assunzione.

comune di milano

COMUNE DI MILANO – COME FARE DOMANDA

La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata unicamente per via telematica ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12:00 DEL 12 NOVEMBRE 2023, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale Unico di Reclutamento della Funzione Pubblica (inPA), disponibile all’indirizzo internet: https://www.inPA.gov.it/ Per partecipare alla procedura occorre inviare la propria candidatura, previa registrazione al Portale Unico del Reclutamento.

ULTERIORI INFORMAZIONI

CLICCA QUI e scarica il bando indetto dal Comune di Milano.

 

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