Dote Unica Lavoro, al via il bando promosso dalla Regione Lombardia

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La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Dote Unica Lavoro 2019 con l’obiettivo di sostenere l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati e lavoratori fino a 65 anni di età.

Bando Dote Unica Lavoro – REQUISITI RICHIESTI

L’avviso è rivolto alle persone fino a 65 anni che, alla presentazione della domanda di dote, siano in possesso dei requisiti di seguito specificati:

Disoccupati privi di impiego, residenti e/o domiciliati in Lombardia, anche percettori di Naspi;

Occupati sospesi, in presenza di crisi, riorganizzazione aziendale o cessazione in unità produttive/operative ubicate in Lombardia, che siano percettori di un ammortizzatore sociale attraverso la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), nell’ambito degli istituti dei Fondi di solidarietà e/o Accordi/Contratti/Assegno di solidarietà come disciplinati dal D.Lgs. n. 148/2015;

Occupati appartenenti alla forza pubblica (Militari congedandi1 e personale, militare e civile, delle Forze dell’ordine e Forze armate), residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia, previa autorizzazione rilasciata dal proprio Comando/Questura/Provveditorato regionale di riferimento di cui allegato;

Iscritti ad un Master universitario di I e II livello, residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia.

Dai gruppi target sopraindicati sono esclusi i seguenti soggetti, in quanto beneficiari di altre politiche attive:

Giovani fino a 29 anni, che possono avere accesso alla misura Garanzia Giovani;

Occupati sospesi in Accordo di ricollocazione art. 24 bis D.Lgs. 148/2015, che possono avere accesso all’Assegno di Ricollocazione e all’Avviso Azioni di rete per il lavoro.

Ai sensi del D.Lgs. n. 150/2015 i destinatari disoccupati, prima dell’attivazione di Dote Unica Lavoro, devono aver rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) ed aver stipulato un Patto di Servizio Personalizzato (PSP).

Gli occupati sospesi ai sensi dell’ex art. 22 del D.lgs. n. 150/2015 devono aver stipulato unicamente il Patto di Servizio Personalizzato.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

Definizione ed accesso alle fasce di intensità d’aiuto

Una volta verificati i requisiti della persona, l’operatore supporta il richiedente per la profilazione nel sistema informativo, che sulla base delle caratteristiche del destinatario definisce in automatico l’appartenenza ad una delle seguenti fasce di intensità d’aiuto:

Fascia 1 “Bassa”: persone che richiedono un supporto orientativo di base per ricollocarsi nel mercato del lavoro in autonomia;

Fascia 2 “Media”: persone che necessitano di un supporto maggiore che li renda più autonomi nella ricerca di un impiego o li supporti nel trovare un rapporto di lavoro più duraturo;

Fascia 3 “Alta”: persone che necessitano di un supporto intensivo per la ricerca di un impiego;

Fascia 4 “Molto Alta”: persone che necessitano di un supporto intensivo per entrare/rientrare nel mercato del lavoro dopo un lungo periodo di disoccupazione;

Fascia 5 “Altro aiuto”: persone che necessitano di servizi finalizzati alla riqualificazione professionale e all’occupabilità.

Pertanto, accedono alle prime quattro fasce per la fruizione di servizi di formazione e lavoro:

i disoccupati (Fasce da 1 a 4 secondo l’esito della profilazione);

gli occupati sospesi con accordi che prevedono esuberi o per cessazione ai sensi dell’art. 44 D.L. 109/2018 (Fascia 3).

Sono invece destinatari della Fascia 5 per la fruizione di servizi di formazione:

gli occupati sospesi senza previsione di esubero;

i soggetti appartenenti alla forza pubblica;

i soggetti iscritti ad un Master universitario di I e II livello.

DEFINIZIONE DEL PERCORSO

La persona, a seconda della fascia di intensità d’aiuto cui accede, ha a disposizione una dote ossia uno specifico budget, entro i limiti del quale concorda con l’Operatore i servizi funzionali alle proprie esigenze di inserimento lavorativo e/o qualificazione.

L’operatore è tenuto ad erogare ai destinatari, a titolo gratuito, i servizi di presa in carico funzionali a comprendere le caratteristiche e le esigenze della persona.

L’operatore definisce con la persona il Piano di Intervento Personalizzato (PIP), tenendo conto del limite temporale dell’avviso e delle risorse disponibili.

I destinatari non devono partecipare finanziariamente alla Dote e l’operatore non può percepire altri finanziamenti a copertura delle stesse unità di costo già finanziate da Regione Lombardia nell’ambito della Dote.

Dote Unica Lavoro

Bando Dote Unica Lavoro – COME PARTECIPARE

La persona in possesso dei requisiti per l’accesso a Dote Unica Lavoro può rivolgersi entro il 30 settembre 2021:

agli operatori accreditati da Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi al lavoro e agli operatori accreditati alla formazione sez. A e B in relazione al target ed alla fascia d’aiuto;

alle Università del sistema universitario lombardo legalmente riconosciute esclusivamente per l’erogazione di servizi formativi nell’ambito di Master Universitari di primo e secondo livello.

L’elenco degli operatori accreditati al lavoro è disponibile sul catalogo operatori on line sul sito di Regione Lombardia.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per informazioni generali sono inoltre attivi:

gli Sportelli SpazioRegione, sedi e orari di apertura sono disponibili sul sito www.spazio.regione.lombardia.it;

il Call Center numero 800 318 318 (numero verde gratuito da rete fissa) e 02 3232 3325 (da rete mobile e dall’estero, a pagamento al costo previsto dal proprio piano tariffario), dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, salvo diverse indicazioni reperibili sul sito www.regione.lombardia.it

Per scaricare on-line tutti i dettagli sul Bando Dote Unica Lavoro clicca qui.

 

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