Gli assistenti civici sono i volontari che lavoreranno nelle piazze, sulle spiagge e nei parchi per ricordare le regole della Fase 2. Il governo dovrebbe pubblicare a giorni il bando per reclutarne 60.000. I prescelti saranno coordinati dalla Protezione Civile.
L’iniziativa per selezionare gli assistenti civici è stata annunciata domenica scorsa dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e dal sindaco di Bari e presidente dell’ANCI Antonio Decaro.
QUALE SARÀ IL LORO COMPITO
Gli assistenti civici saranno impiegati nelle strade, nelle piazze e nei parchi per ricordare alle persone l’uso delle mascherine, il mantenimento delle distanze di sicurezza e il divieto di assembramenti. Potranno inoltre essere impiegati per altre attività di aiuto alle fasce più deboli della popolazione, dovranno essere sempre riconoscibili e non avranno alcun potere di polizia, nel senso che non potranno fare multe o richiami ma dovranno limitarsi a ricordare le regole a chi non le rispetta.
Tutti gli assistenti civici saranno volontari e non riceveranno nessun compenso per il lavoro svolto, potranno mettere a disposizione dei loro comuni fino a 16 ore alla settimana, distribuite in tre giorni, e riceveranno un’assicurazione per infortuni o incidenti che potranno accadere durante le ore di servizio.
INFORMAZIONI SUL BANDO PER ASSISTENTI CIVICI
Il bando per reclutare gli assistenti civici sarà gestito dalla Protezione Civile e sarà rivolto a pensionati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione o persone che ricevono il reddito di cittadinanza o altre forme di sostegno al reddito. Sarà la Protezione Civile a indicare alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale. I prescelti saranno impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione. Il bando verrà emesso entro questa settimana.
