Lavora in smart working per banca Credem, si cercano giovani senza esperienza

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Credem, banca moderna con una tradizione centenaria, cerca giovani, anche senza esperienza, che avranno la possibilità di lavorare anche in smart working. I prescelti – che potranno essere studenti universitari, masterizzandi, neo diplomati o neolaureati – entreranno a far parte del Progetto Giovani.

COSA PREVEDE IL RUOLO DA RICOPRIRE

Potrai cominciare col ruolo di operatore di sportello, ma la Banca Credem cerca anche persone volenterose ed ambiziose per ricoprire ruoli a complessità crescente nell’ambito della nostra rete commerciale.

Virtual Contact Center a Reggio Emilia, struttura che si occupa di gestione ed assistenza della clientela attraverso canali vituali (chat, social, telefono).

Direzione Centrale a Reggio Emilia, Milano e Andria, in ruoli specialistici nell’ambito del Legal, Compliance, Audit, Finanza, Analisi Dati, Marketing.

REQUISITI RICHIESTI

Studenti universitari/masterizzandi

Neo diplomati e/o neo laureati senza esperienza pregressa

Professionisti con qualche anno di esperienza (anche non nel settore bancario)

Smart working – Buoni pasto – Telefono aziendale – Formazione costante grazie all’accademia Scuola Credem – Welfare aziendale – Convenzioni aziendali.

TIPOLOGIA DI CONTRATTO

Contratto a tempo determinato a 12 mesi finalizzato alla stabilizzazione in azienda.

Inquadramento di partenza 3° area professionale 1° livello del CCNL del Credito.

smart working

Lavora in smart working per Banca Credem – COME CANDIDARSI

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ULTERIORI INFORMAZIONI

L’istituto è stato fondato nel 1910, su iniziativa di imprenditori reggiani, con il nome di Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia. L’attuale denominazione di Credito Emiliano SpA, in breve, Credem fu assunta nel 1983, in coincidenza con l’acquisizione della Banca Belinzaghi di Milano, prima opportunità di crescita significativa al di fuori dei confini regionali. Oggi Credem è presente a livello nazionale in 19 regioni; tale diffusione è stata raggiunta sia attraverso l’apertura di nuove filiali sia mediante l’acquisizione di banche di piccole e medie dimensioni, verso le quali ha rivolto il proprio interesse sin dai primi anni ’90.

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