Premio Zavattini, quinta edizione per il concorso dedicato ai cortometraggi

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È indetta la quinta edizione del Premio Zavattini nell’ambito dell’iniziativa “Unarchive”. Il concorso si rivolge a tutti coloro che, professionisti e non, siano interessati a utilizzare il cinema d’archivio e il materiale di repertorio per realizzare nuove creazioni audiovisive che sappiano connettere in forme e linguaggi originali la dimensione della memoria e della storia con il nostro presente.

ARTICOLAZIONE DEL PREMIO

Il Premio Zavattini richiede la presentazione, su un apposito format, di un progetto di cortometraggio a base parziale o totale di materiale filmico d’archivio della durata massima di 15 minuti.

L’iniziativa è articolata in due fasi:

Nella prima fase, alla scadenza del Bando, una Giuria composta da importanti personalità del cinema e della cultura cinematografica seleziona, tra tutti quelli pervenuti, nove progetti finalisti i cui proponenti acquisiscono il diritto di partecipare gratuitamente a un percorso di formazione e sviluppo dei progetti stessi, condotti da professionisti di grande esperienza nel campo degli studi e della pratica del cinema documentario.

Tale percorso consta di 48 ore di formazione e 24 ore di tutoring individuale (12 in presenza e 12 a distanza). Il suo obiettivo è fornire ai partecipanti strumenti di conoscenza e approfondimento intorno alle pratiche realizzative del documentario di creazione contemporaneo, con particolare attenzione al riuso originale del materiale d’archivio, e sostenere il lavoro di sviluppo dei progetti selezionati, fino alla realizzazione di un dossier e facoltativamente di un teaser di massimo tre minuti per ciascuno di essi.

Al termine del percorso formativo e di sviluppo, la stessa Giuria individua tra i finalisti tre progetti vincitori, che ricevono un sostegno per la loro realizzazione e un riconoscimento in denaro di 000 euro ciascuno. Il calendario del percorso formativo e di sviluppo viene comunicato tempestivamente agli autori dei progetti finalisti, una volta selezionati dalla Giuria.

Nella seconda fase, i progetti vincitori possono essere realizzati dai rispettivi proponenti utilizzando gratuitamente il materiale di repertorio della Fondazione Aamod e degli archivi partner dell’iniziativa, oltre che avvalendosi dei servizi di post-produzione resi disponibili dal Premio.

Essi consistono nel supporto di figure professionali e tecnologie per effettuare le operazioni di post-produzione fino a un budget massimo di 1.000 euro.

Tutte le professionalità previste dallo svolgimento della seconda fase del Premio sono individuate dalla Fondazione Aamod, che determina anche i tempi congrui del loro impiego. Il premio in denaro viene consegnato all’autore o agli autori solo a chiusura dei cortometraggi nei tempi previsti dal Regolamento, in un apposito evento pubblico.

Al cortometraggio più interessante per la sperimentazione linguistica, la Direzione del Premio assegna una menzione speciale dedicata al Ansano Giannarelli, di cui ricorre nel 2021 il decennale della morte.

Per i teaser dei progetti finalisti e la realizzazione dei progetti vincitori, il materiale filmico d’archivio è reso disponibile in forma gratuita, dalla Fondazione Aamod e dagli Archivi partner del Premio.

REQUISITI RICHIESTI

Possono partecipare al Premio film-maker, professionisti e non, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, senza limiti di nazionalità. La maggiore età deve essere stata raggiunta alla data di pubblicazione del bando.

Premio Cesare Zavattini

PREMIO ZAVATTINICOME PARTECIPARE

Le domande di partecipazione al Premio Zavattini dovranno giungere alla Fondazione Aamod entro e non oltre le ore 12 del 10 settembre 2020.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per scaricare il bando del concorso CLICCA QUI.

 

 

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