Crescono del 7,8% i licenziamenti nel secondo trimestre del 2016: si sono infatti registrate 2,45 milioni di assunzioni, contro 2,19 milioni di cessazioni del rapporto lavorativo, la maggioranza delle quali dovute a conclusione di contratti a tempo determinato (1 milione 430mila).
Tra le altre cessazioni sono aumentate quelle promosse dal datore di lavoro (+8,1%) mentre si sono ridotte quelle chieste dal lavoratore (-24,9%). In particolare sono saliti i licenziamenti(+7,4% sul 2°trimestre 2016).Lo si legge nel periodico report del sistema delle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro.