Lavoro: il 65% degli italiani pronto a trasferirsi all’estero

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La maggior parte dei ragazzi italiani tra i 25 e i 34 anni, ben il 65%, sarebbe disponibile a trasferirsi all’estero per lavoro. Tra questi progettano di andarsene soprattutto i maschi (53%), laureati (82%) che vivono al Centro e al Sud (61%).

Il 65% dei ragazzi italiani tra i 25 e i 34 anni sarebbe disponibile a trasferirsi all’estero per lavoro. Tra questi progettano di andarsene soprattutto i maschi (53%), laureati (82%) che vivono al Centro e al Sud (61%). Le motivazioni principali sono la speranza di ottenere uno stipendio più alto (+92%) e più possibilità di carriera (+73%). I Paesi più ambiti sono Cina, Polonia, Medio Oriente, Gran Bretagna, Germania e Francia. Lo rivela lo studio condotto da Antal Italy, società leader nell’ambito della ricerca e selezione di personale, che ha coinvolto oltre 5.000 candidati su tutto il territorio nazionale.

Del resto in Italia, secondo un altro studio condotto da Antal (XVII° Antal Global Snapshot), a causa della crisi economica la percentuale delle imprese che nel 2015 ha assunto personale nel nostro Paese è scesa al 39% (-12% rispetto al 2014). E’ inoltre aumentata dal 11% al 13% la percentuale di aziende che ha effettuato licenziamenti in questi primi mesi dell’anno. Non stupisce quindi che sempre più giovani, magari con qualche anno di esperienza, cerchino altrove nuove possibilità di carriera.
“Gli stipendi in Germania, Gran Bretagna e Francia sono mediamente più alti di quelli italiani del 30% e in alcuni Paesi del Medio Oriente anche del 50% – afferma Vincenzo Trabacca, Managing Director di Antal Italy – Le lauree più richieste sono soprattutto quelle di ingegneria ed economia ed i settori che più richiedono personale sono quelli della Finanza, Sales & Marketing, Oil & Gas e dell’IT”.

In questo momento Antal Italy, per i propri Clienti, ricerca: Project Control Manager a Dubai, Merchandise Planner in Germania, Front-End Designer in Svizzera, Store Manager a Parigi, Quality Assurance Manager in Cina, Pharma Project Engineer in Gran Bretagna, Marketing Manager in Francia, Junior Controller in Germania, Finance Manager in Polonia e Payroll Coordinator in Svizzera.

“Ad oggi i cittadini italiani residenti all’estero sono 4.636.000*, in crescita di 154.000 unità rispetto al 2014. Noi dall’inizio dell’anno stiamo ricevendo dai nostri candidati sempre più richieste per andare a lavorare all’estero. A loro chiediamo un’ottima conoscenza della lingua inglese, flessibilità e una buona capacità di adattamento”, conclude Vincenzo Trabacca.

Per candidarsi è necessario inviare il proprio CV, con il Rif. ECS, a: [email protected] Per informazioni è possibile consultare il sito www.antal.com o la pagina Facebook www.facebook.com/antalitaly.

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Redazione

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