Aprire un franchising di distributori automatici

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Una delle opzioni possibili per avviare un’attiva in franchising in uno dei settori di mercato più promettenti è quella di aprire un franchising di distributori automatici.

Perché aprire un franchising di distributori automatici

Il modo di fare acquisti e mangiare è cambiato radicalmente anche in Italia ed Europa, sull’onda di quanto accaduto negli Stati Uniti negli ultimi trent’anni. In questo cambiamento hanno avuto un ruolo fondamentale i sistemi di distribuzione delle merci, tra cui i cosiddetti distributori automatici. I distributori automatici sono presenti ormai in moltissimi luoghi pubblici, dalle scuole agli ospedali, dagli uffici di enti ai luoghi di pubblico interesse come i musei. Inoltre, anche in Italia si sono diffusi i negozi interamente automatizzati, cioè realizzati esclusivamente con distributori automatici.
Il settore è in crescita, ecco perché investire in un’attività di distribuzione automatica, che sia in franchising o meno, può rappresentare un buon investimento per un imprenditore. I franchising di distributori automatici più diffusi (e anche più performanti, almeno secondo i dati disponibili) sono quelli alimentari, per cui occorrono requisiti specifici. Tuttavia esistono numerose altre nicchie di mercato interessanti, come vedremo più avanti. Le condizioni offerte variano da franchisor a franchisor, e vanno valutate attentamente come abbiamo spiegato in questo articolo.

Aprire un franchising di distributori automatici: requisiti

Ecco i requisiti necessari per aprire un franchising:

  • requisiti morali;
  • aver frequentato il corso ICAL per il commercio alimentare (riconosciuto dalla regione), oppure aver esercitato in proprio o come dipendente per almeno due anni nell’ultimo quinquennio l’attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari;
  • Aprire la partita IVA, iscriversi all’INPS e alla camera di commercio;
  • comunicare al comune di residenza l’avvio attività.

Nel caso di franchising non alimentari non sarà necessario il corso ICAL.

Alcune insegne in franchising di distributori automatici

Ecco alcune insegne in franchising di distributori automatici:

  • Matrix è un’insegna in franchising di distributori automatici di gadget, confezionati in astucci sferici di plastica trasparente, denominati balls. Per aderire al franchising è richiesto un investimento iniziale di 5000 euro.
  • Fast Trade è un’insegna di distributori automatici multiprodotto in rapida espansione. In questo caso l’investimento iniziale richiesto è di 6000 euro.
  • Vending Planet è invece la più grande catena di distribuzione automatica italiana con la più vasta gamma di prodotti per l’infanzia dei più importanti brand come Disney, Warner Bros, Marvel, Barbie. L’investimento iniziale richiesto è di 9900 euro.
  • GPoint24H è un franchising di distributori automatici di prodotti da sexy shop. L’investimento iniziale richiesto è di 10000 euro.
  • Lavatu è un franchising di lavanderie ecologiche piuttosto diffuso in Italia. L’investimento iniziale necessario è di 19900 euro.
  • PuntoShop24 è un brand di distributori automatici che permette di avere un reddito passivo fornendo bevande calde, snacks e bibite. L’investimento iniziale richiesto è di 22900 euro.

Autore

Redazione

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