400 Posti per magistrati ordinari, candidature entro il 12 maggio

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Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso, per esami, per reclutare 400 MAGISTRATI ORDINARI.

REQUISITI RICHIESTI

Per essere ammesso al concorso è necessario che l’aspirante:

sia cittadino italiano;

abbia l’esercizio dei diritti civili;

sia di condotta incensurabile;

sia fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira;

sia in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;

non sia stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;

rientri, senza possibilità di cumulare le anzianità di servizio previste come necessarie nelle singole ipotesi, in una delle seguenti categorie:

magistrati amministrativi e contabili;

procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;

dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;

appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;

dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;

abilitati all’esercizio della professione forense anche se non iscritti all’albo degli avvocati e, se iscritti all’albo degli avvocati che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;

coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;

laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni.

Resta ferma la legittimazione alla partecipazione al concorso dei

laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali;

laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;

laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata almeno quadriennale e che hanno concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato;

sia in regola con il pagamento del diritto di segreteria;

sia in possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti.

Tutti i requisiti devono essere posseduti entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami.

magistrati

CONCORSO PER MAGISTRATI – COME FARE DOMANDA

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica, con le modalità indicate sul bando, entro il 12 MAGGIO 2024.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per scaricare il bando per magistrati CLICCA QUI.

Per problemi tecnici, inerenti alla procedura informatica, scrivere a [email protected] specificando la procedura concorsuale, il proprio codice fiscale ed i recapiti telefonici.

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