Si chiuderanno ad ottobre 2015 le candidature al programma Jpo-Onu, che mette a disposizione stage per neolaureati alle Nazioni Unite.
Fare un lungo tirocinio nello staff di un’organizzazione delle Nazioni Unite per poi aspirare ad una carriera nel settore della cooperazione, nelle Ong e nelle agenzie delle Nazioni Unite. E’ la prospettiva offerta dal programma “Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali”, noto anche come “Jpo Programme”, iniziativa di cooperazione tecnica multilaterale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri.
Il programma, che esiste da oltre 40 anni, permette ai laureati italiani di compiere un’esperienza formativa e professionale nelle Organizzazioni internazionali delle Nazioni Unite (Onu) per un periodo di 2 anni, favorendo, nel contempo, le attività di cooperazione tecnica delle stesse organizzazioni. Una buona palestra, insomma, per i futuri funzionari Onu o specialisti delle Ong. Il termine per l’invio delle candidature al Programma 2015-2016 è previsto nel mese di ottobre 2015 ma al momento non è ancora però possibile inoltrarle.
I requisiti necessari per poter accedere alla preselezione per il sono:
• nazionalità italiana o di un paese in via di sviluppo;
• uno dei seguenti titoli accademici: titolo di laurea
conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario; titolo di laurea specialistica conseguito secondo il nuovo ordinamento universitario; titolo di laurea conseguito secondo il nuovo ordinamento universitario accompagnato dal conseguimento di un titolo di master;
• non aver superato i 30 anni di età, i 33 se laureati in medicina;
• ottima conoscenza dell’inglese.
I candidati che abbiano frequentato università straniere devono avere conseguito un diploma di master o maîtrise.
Ulteriori dettagli sulla pagina dedicata al programma Jpo-Onu.
