Un reddito di cittadinanza di 780 euro al mese per tre anni ai disoccupati e un sostegno di 450 euro netti per chi non può lavorare. E’ il contenuto di una proposta di legge regionale per il lavoro presentata stamattina dal Comitato sardo per il lavoro costituito da Confederazione sindacale sarda, Fronte Indipendentista Unidu e Altra Sardegna.
Secondo i promotori la copertura finanziaria del provvedimento si otterrebbe con una spesa di 1,5 miliardi di euro l’anno che corrispondono alla metà delle risorse spese in Sardegna nel 2015 (2,9 miliardi) per avviare 5.364 procedure di gara pubblica.